Iniziamo la prima recensione del 2025 in compagnia dell’alimentatore Phanteks AMP GH 850, appartenente alla nuova e recente serie di alimentatori completamente modulare AMP GH di Phanteks. Il modello da 850 Watt si va a posizionare tra il più contenuto (per wattaggio) modello da 750 Watt e il modello di punta da 1000 Watt. La serie AMP GH di Phanteks si aggiorna con i nuovi standard ATX 3.1 e PCIe Gen5.1 mantenendo una certificazione di efficienza 80 Plus Gold (modello 750 Watt e 850 Watt) e assicurando elevate prestazioni grazie alla componentistica interna e alle specifiche tecniche. Come vedremo nel corso della recensione Phanteks è riuscita a creare un alimentatore e in generale una serie di alimentatori dall’elevato rapporto prezzo/prestazioni andando ad aggiornare anche parte dell’estetica e relativa cura grazie al set di cavi base interamente sleevati. Se siete curiosi vi invitiamo a proseguire la lettura.

A seguire riportiamo la tabella riassuntiva delle specifiche e dati di targa dell’alimentatore in esame.

L’alimentatore Phanteks AMP GH 850 come molti altri alimentatori in commercio giunge nella classica confezione di cartone di medio spessore. Sulla confezione possiamo trovare diverse info, specifiche e caratteristiche. Tutto su una grafica nero/verde acqua semplice ed elegante.

I lati della confezione riportano le dimensioni complessive dell’alimentatore e soprattutto i dati di targa del modello scelto. In questo caso possiamo nuovamente vedere quelli che sono i dati relativi voltaggi e wattaggi del modello da 850 Watt.

Sollevando il lembo della confezione e accedendo all’interno notiamo anche qui la consueta disposizione nonché le protezioni in schiuma e sacchetti di plastica e tessuto a proteggere il bundle.

Estraendo tutto il contenuto dalla confezione troviamo:

• Alimentatore Phanteks AMP GH 850
• Set di Cavi MOBO-CPU-PCI-SATA
• Set di fascette in velcro
• Set di fascette in plastica
• 4x Viti fissaggio alimentatore
• 1x Cavo di alimentazione
• Manualistica

Il bundle è possiamo dire identico al 90% degli alimentatori in commercio con le dovute differenziazioni a seconda dei modelli.